In erboristeria si impiega prevalentemente per le proprietà antinfiammatorie ed emollienti sul tratto gastrointestinale e sulla mucosa orofaringea. La pianta è largamente impiegata contro le forme catarrali delle prime vie bronchiali ed ha un’attività regolatrice del transito intestinale e antiflogistica in applicazione oftalmica. Per estrarre il maggior contenuto di mucillagini, si consiglia di assumerla sotto forma di decotto.

Normalmente la Malva viene associata ad altre piante per massimizzarne l’effetto, la si può trovare nella Tisana Erbolas e nel Kolon Equilibrio.

Botanica:

Pianta erbacea annuale, biennale o perenne con fusti eretti o prostrati che può raggiungere gli 80 cm di altezza. Le foglie sono palminervie a 5-7 lobi a margine crenato irregolare e i fiori sono riuniti all’ascella delle foglie con petali bilobati dal caratteristico color violaceo con striature più scure centrali che schiudono da aprile a ottobre. Cresce su terreni poveri e ruderali, ben drenati o sassosi, ai margini delle strade e degli incolti in Europa e in Asia continentale.

Modo d’uso:

aggiungere 2 cucchiai di fiori di Malva per ogni mezzo litro di acqua a bollore e proseguendo l’ebollizione a fuoco lento per 2 minuti, quindi filtrare e bere durante l’arco della giornata.

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