Aumenta la quota di cloruro di sodio espulsa tramite le urine ed è somministrato per la prevenzione e il trattamento delle calcolosi renali. Grazie al potere dilavante di cui le urine sono dotate, l’incremento della diuresi favorito dall’assunzione degli estratti delle foglie della pianta è utile per una più rapida risoluzione delle infezioni. Nella medicina popolare se ne segnala l’uso per lenire i reumatismi e la gotta e per trattare ematuria e albuminuria.

Botanica:

Pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Lamiaceae e originario dell’area compresa fra la Cina meridionale, il subcontinente indiano e il Sud-est asiatico. Viene coltivato prevalentemente per scopi salutistici in Georgia, Vietnam, Indonesia e Australia. Può arrivare fino a 80 centimetri di altezza e presenta foglie opposte, tomentose e dentate brevemente picciolate. Produce piccoli fiori tubolari di colore bianco o lilla riuniti in grappoli oblunghi che presentano lunghi stami particolarmente sporgenti. Questi speciali filamenti sono la caratteristica principale della pianta e, data la loro somiglianza ai baffi del gatto, costituiscono il motivo per cui essa viene chiamata con il nome comune “baffi di gatto” in diverse lingue.

Modo d’uso:

Versare 2 cucchiai di ortosiphon ogni mezzo litro di decotto in acqua di primo bollore. Continuare l’ebollizione a fuoco lento per 5 minuti, quindi filtrare e servire. Si può bere caldo, tiepido o freddo, al naturale o con limone e zucchero.

Leggi di meno