In erboristeria si impiega prevalentemente per le proprietà antiinfiammatorie ed emollienti sul tratto gastrointestinale e sulla mucosa orofaringea. La pianta è largamente impiegata contro le forme catarrali delle prime vie bronchiali ed ha un’attività lassativa e antiflogistica in applicazione oftalmica. Per estrarre il maggior contenuto di mucillagini, si consiglia di assumerla sotto forma di decotto. Ottimo anche in applicazione esterna per lavande vaginali atte a lenire le infiammazioni genito-urinarie.

Botanica:

La Malva è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Malvaceae annuale, biennale o perenne con fusti eretti o prostrati che può raggiungere gli 80 cm di altezza. Le foglie sono palminervie a 5-7 lobi a margine crenato irregolare e i fiori sono riuniti all’ascella delle foglie con petali bilobati dal caratteristico color violaceo con striature più scure centrali che schiudono da aprile a ottobre. Cresce su terreni poveri e ruderali, ben drenati o sassosi, ai margini delle strade e degli incolti in Europa e in Asia continentale.

Modo d’uso:

Versare 2 cucchiai di Malva – fiori e foglie ogni mezzo litro di decotto in acqua di primo bollore. Continuare l’ebollizione a fuoco lento per 5 minuti, quindi filtrare e servire. Si può bere caldo, tiepido o freddo, al naturale o con limone e zucchero.

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