CARDO MARIANO

Il principio attivo più importante del fitocomplesso ottenuto dai semi è la silimarina, con cui si identificano 4 omologhi flavolignani, dalla spiccata attività antiossidante e protettiva del fegato dai danni di natura virale, cirrotica, farmacologica e indotti dall’ingestione di alimenti contaminati o velenosi come Amanita falloides. Come il Carciofo, contiene sostanze amaricanti che svolgono una funzione digestiva e sul metabolismo dei carboidrati, in particolare sull’insulino-resistenza, nota per il suo ruolo nell’insorgenza della sindrome metabolica.

Botanica:

Pianta erbacea biennale alta fino a 120 cm con foglie basali irregolari disposte a rosetta macchiate di bianco e ricche di spine. Produce grandi capolini solitari di circa 6 cm di diametro formati da fiori tubulosi rosso-violacei circondati da un involucro squamoso di aculei uncinati. Si raccolgono agli esordi dell’estate, da maggio fino in agosto, una volta che i semi sono giunti a completa maturazione. Si trova spontaneamente in tutto l’areale Mediterraneo, fino a 1000 mt di altitudine.

Modo d’uso:

Versare 2 cucchiaini di foglie per ogni mezzo litro di decotto in acqua di primo bollore. Continuare l’ebollizione a fuoco lento per 5 minuti, quindi filtrare e servire. Si può bere caldo, tiepido o freddo, al naturale o con limone e zucchero.

Leggi di meno