ARTEMISIA ASSENZIO

Il suo fitocomplesso contiene sostanze ad attività colagoga che incrementano la secrezione biliare nell’intestino e contribuiscono a drenare il fegato dalle tossine accumulate. Assunto prima dei pasti, stimola l’appetito e coadiuva l’attività stomachica. In medicina complementare, gli estratti ottenuti dalla pianta di Assenzio venivano prescritti per il trattamento dei vermi intestinali data le loro spiccate capacità antielmintiche e antiparassitarie in grado di attaccare le membrane cellulari e di indurre apoptosi. Come per tutte le specie di Artemisia, l’Assenzio svolge un’attività emmenagoga e promuove così la comparsa del ciclo mestruale in soggetti affetti da amenorrea e ne regola il flusso in coloro che soffrono di dismenorrea.

Botanica:

L’Artemisia Assenzio fa parte della famiglia delle Asteracee. É una pianta perenne che può arrivare ad un’altezza di 1,5m dotata di fusto semi-legnoso color grigio-verde con poche ramificazioni nella parte alta. Le sue foglie appaiono grigiastre in quanto sono ricoperte di peluria bianca e hanno un odore molto forte e un gusto amaro. I suoi fiori sono di tipo a pannocchia fogliosa terminale e sono formati da moltissimi capolini (fino a 90) penduli. I frutti sono degli acheni senza pappo e la sua riproduzione avviene tramite impollinazione.

Modo d’uso:

Da 1 a 2 cucchiai da thé per tazza o tisaniera. Versarvi sopra acqua di primo bollore. Coprire con un coperchio, lasciare a riposare per 10 minuti, quindi filtrare. Si può bere caldo , tiepido o freddo, al naturale o con limone e zucchero.

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