L’aloe vera è una pianta appartenente alla famiglia delle Aloeaceae, originalmente coltivata nella penisola arabica si è poi diffusa in ogni altra parte del mondo in cui è presente un clima caldo e secco.
Essa può raggiungere anche il metro d’altezza e i colori dei suoi fiori variano dal rosso, al giallo o arancione.
In fase di crescita, poi, diventano tutti di colore verde e sono rivestiti da una particolare pellicola protettrice che garantisce la filtrazione dell’acqua e dell’ossigeno.
Il periodo migliore per raccogliere le foglie dell’aloe vera va da agosto a settembre; si recidono alla base oppure possono essere tagliate in pezzi grandi.
Considerata come una delle piante più conosciute della Terra, la sua particolarità è quella di avere numerose proprietà benefiche.
Dalle sue foglie, infatti, si può estrarre un liquido molto denso attraverso delle specifiche fasi di lavorazione; ciò che ne viene fuori è una sorta di gel che al suo interno conserva numerosi principi attivi e che ancora oggi si presta alla creazione di innumerevoli prodotti.
In tempi passati, questo succo era adoperato come rimedio contro la stitichezza, ma poi, una volta scoperta la presenza di molecole dette antrachinoni, che possono provocare irritazione alla mucosa intestinale, l’uso della pianta come lassativo è stato vietato.
Ad oggi, invece, il gel ricavato dall’aloe vera, specialmente quello estratto dalla parte più interna delle sue foglie, viene utilizzato in erboristeria, con la garanzia di essere privo di antrachinoni.
Benefici dell’aloe vera
Come abbiamo accennato, l’aloe vera racchiude innumerevoli benefici non solo per l’organismo, ma anche per la cura della pelle, grazie alla sua azione idratante, emolliente e cicatrizzante.
Essa, difatti, agisce in favore della rigenerazione cellulare e il suo effetto coagulante permette di guarire, in tempi molto rapidi, da ferite, eczemi o ustioni.
Inoltre, applicando il gel di aloe vera nelle zone del corpo interessate da punture di insetti o meduse, si può beneficiare del suo potere lenitivo, esteso anche alle scottature che si verificano quando ci si sottopone a un’esposizione solare prolungata.
In più, l’estratto ha la proprietà di fungere da depurante, in quanto è capace di eliminare le tossine dall’organismo grazie ai saccaridi presenti al suo interno.
Questi arrivano ad aderire alle pareti dell’intestino, proteggendolo attraverso la formazione di una barriera che evita l’assorbimento di sostanze nocive per la salute.
Di conseguenza, l’aloe vera diventa un vero e proprio alleato anche nel processo digestivo; stimolando la flora batterica, permette che i rifiuti vengano eliminati senza ostacoli, garantendo un migliore assorbimento dei nutrienti.
Le sostanze di cui è composta questa pianta sono davvero tante; una di queste, chiamata acemannano, rappresenta un elemento fondamentale per il corpo in quanto agisce come antivirale, oltre a garantire proprietà antinfiammatorie e antitumorali.
Quindi, l’aloe vera aiuta a rinforzare adeguatamente il sistema immunitario, costituendo un rimedio efficace in caso di allergie o di malattie autoimmuni.
Quali sono i migliori prodotti a base di aloe vera
Le proprietà benefiche dell’aloe vera, come visto, sono davvero tante così come diversi sono i prodotti che si trovano in commercio e che sono caratterizzati dal potente gel che si ricava dalle sue foglie.
Tra questi, uno dei migliori è senza dubbio quello che contiene il 99% di puro gel di aloe vera biologico e che può essere adoperato per scopi differenti.
Tale prodotto, infatti, viene normalmente applicato su ferite o bruciature oppure è utile per contrastare i segni provocati dall’acne.
La vitamina C presente al suo interno, inoltre, permette di agire come potente idratante ed emolliente, garantendo una pelle sempre luminosa e rigenerata.
In più, il gel puro di aloe vera può arrivare ad idratare efficacemente anche il cuoio capelluto, donando maggiore salute e forza ai capelli e rendendoli più resistenti a eventuali cadute o strappi.
Gli aminoacidi di cui è composto, inoltre, fanno sembrare la chioma più luminosa e brillante.
Un altro prodotto altamente raccomandato è il succo di aloe vera; la sua assunzione permette di garantire all’organismo un potente gastroprotettore.
I disturbi legati a gastriti e acidità di stomaco, infatti, sono purtroppo sempre molto frequenti, sia se si adottano cattive abitudini alimentari e sia se ci si lascia sopraffare da stress e stati d’ansia.
Grazie al suo controllo nello sviluppo di batteri dannosi per l’intestino, il succo di aloe vera riduce gli effetti dell’acidità di stomaco, facendo aumentare il livello di pH e favorendo la digestione.
Inoltre, i tanti minerali presenti al suo interno permettono di svolgere un’azione antiossidante che contrasta i segni dell’invecchiamento cutaneo.
Quindi, il succo di aloe vera da bere garantisce l’assunzione di tantissime vitamine e aminoacidi e può rappresentare un ottimo alleato per la dieta; in questo caso, però, occorre sempre sincerarsi di acquistare prodotti che non siano miscelati con altre sostanze perché ne potrebbero compromettere la reale efficacia.
Quali sono le controindicazioni per questi prodotti
L’aloe gel, per essere sicuro ed efficace al 100%, ha bisogno di essere privato degli antrachinoni che, come abbiamo visto, possono avere un effetto nocivo per la salute dell’organismo.
In particolare, se il gel di aloe vera non viene depurato da questi derivati può portare a irritazioni gastrointestinali e, in più, non è raro che si possano verificare anche reazioni allergiche nei soggetti più sensibili.
Inoltre, se l’aloe gel viene applicato esternamente, potrebbe causare dermatiti da contatto ma, in generale, il suo utilizzo non comporta particolari controindicazioni.
L’uso interno è sconsigliato alle donne incinte o che allattano il proprio bimbo al seno.
Per quanto riguarda il succo di aloe vera, invece, le controindicazioni si riferiscono per lo più al suo dosaggio.
Se assunto in quantità eccessive, infatti, potrebbe causare dolori e crampi addominali e perfino diarrea.
Inoltre, non è raro che si verifichino casi in cui si crea una sorta di dipendenza da questa sostanza, pertanto occorre sempre assumere il succo di aloe vera in maniera responsabile.
Infine, il consumo di tale prodotto non è raccomandato in quei soggetti che soffrono di patologie o disturbi gastrointestinali, per lo più inerenti ai casi di ostruzione intestinale o appendiciti.
In ogni modo, qualsiasi sia la composizione di aloe vera che si desidera assumere, per le persone che seguono delle terapie è sempre indicato richiedere una consulenza al proprio medico per valutarne l’uso; le sostanze di cui sono composti questi prodotti, infatti, potrebbero interferire con l’azione e l’efficacia di alcune tipologie di farmaci.
Cenni storici sull’aloe vera
L’aloe vera è una pianta utilizzata sin dai tempi molto antichi, specialmente come rimedio naturale ai più comuni disturbi dell’organismo o della pelle.
L’origine del suo nome, molto probabilmente, è riferito al termine arabo alua, ovvero amaro come è, difatti, il succo di questa pianta.
L’uso dell’aloe vera nei secoli passati è testimoniato da molti documenti risalenti anche ai tempi degli antichi Egizi.
Questo popolo, infatti, la impiegava per la mummificazione e, normalmente, era piantata proprio all’entrata delle piramidi perché simboleggiava l’immortalità e quindi indicava ai Faraoni deceduti il cammino per arrivare alla terra dei morti.
Successivamente, colui che era considerato come il padre della medicina occidentale, ovvero Ippocrate, ne ha sottolineato i benefici antinfiammatori e rigeneranti proprio in molti dei suoi trattati.
Chi ne esaltò le proprietà lenitive contro scottature e ferite fu invece Dioscoride, un medico dell’antica Grecia, vissuto fino all’anno 70 d.C.
Col tempo, l’aloe vera e i suoi molteplici benefici fecero la loro prima comparsa in Europa durante il periodo del Medioevo e, in seguito, questa pianta venne esportata anche nel Nuovo Mondo, probabilmente grazie agli spagnoli.
Qui, la coltivazione dell’aloe vera iniziò prima nei Caraibi, per poi diffondersi nel Centro e Sud America.
Fu solo alla fine degli anni ’50 dell’era moderna che il farmacista americano Bill Coats ebbe il merito di riuscire a stabilizzarne la polpa tramite una procedura naturale.
Da quel momento, dunque, cominciò la commercializzazione dei prodotti di aloe vera.